Questa
musica trae le sue origini da tematiche Berbere, Arabe, africane ed Andaluse
presenti nella nostra
cultura che elaborate e miscelate a
sonorità moderne danno vita ad una
vera e propria corrente musicale nuova ed
alternativa, che oggi fa tendenza.
Questi musicisti molto estroversi ed attenti,
studiosi della cultura alla quale appartengono, utilizzano nelle
loro composizioni la loro antica lingua "il
dialetto" e gli strumenti tradizionale e tipici del luogo di
appartenenza per avere dei suoni
più puri possibili, integrandoli a strumenti moderni come:
sintetizzatori, batteria, basso elettrico etc... e varie strumentazioni
elettroniche.
Da
tutto questo è nata l'idea di una Rassegna di Musica Etnica
che comprendesse gruppi musicali Siciliani, di altre regioni Italiane e
da altre parti del mondo.
Conoscere
un popolo attraverso la sua musica è lo scopo principale
di questa Rassegna.
Oggi nel momento in cui
si fa gran parlare di società Multi-Etnica, diventa più che mai
importante conoscere la propria
storia e quella di altri popoli soprattutto per evitare il proliferare di timori
nati dall'ignoranza, che spesso degenerano in episodi di
xenofobia e di razzismo.
Platone invitava ad ascoltare la musica di un
popolo se lo si voleva conoscerlo a
fondo; ed è proprio attraverso quest'immediata forma d'arte,
che accomuna un po tutti, riscoprire le proprie tradizioni ed arricchirsi
da quelle provenienti da
altre culture.
La musica e l'arte
sono i migliori ed i più immediati veicoli di
conoscenza, "è quell'essere uniti che cementa la cultura" riconoscere il
diverso, il reciproco arricchimento, la disponibilità mentale,
all'apprendimento, alla tolleranza, alla pace.
Da
una serie di ricerche fatte sul territorio, abbiamo individuato dei gruppi
musicali che hanno affrontato un serio ed impegnativo lavoro di ricerca
sulla musica Etnica Siciliana, dando vita ad un nuovo filone
musicale.
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Sotto
alcuni dei gruppi che hanno fatto parte della rassegna:
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Il gruppo
musicale dei Ni Lusinghi (foto accanto) che hanno rappresentato e
rappresentano la Sicilia in Europa con un successo strepitoso.
La loro musica ha una
particolarità nuova ed intrigante, in quanto con una
maestria non comune hanno miscelato le musiche e le lingue Araba e Siciliana, usando negli
arrangiamenti
gli strumenti tipici delle due culture, fondendoli
in una sonorità che esplode tutta durante le loro
performance.
Un
mi circari chiù |
Dumani è
Duminica |
A'
Malek
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Il
progetto si articola in quattro momenti e prevede l'esibizione di
otto gruppi etnici di diversa collocazione territoriale.
I gruppi si
esibiranno due per ogni sera, e, la durata di ciascuna serata è di circa
quattro ore.
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