Nel 1954 si svolge a Bologna il primo “Congresso Nazionale dei
Cantastorie" nel cortile interno della Trattoria Profeti in via
Riva di Reno. Nel locale ci sono Cantastorie venuti da Lombardia,
Piemonte, Veneto, Toscana, Abruzzo, Ciociaria. Al termine del Congresso
si esibiscono poi tutti in Piazza VIII Agosto la Montagnola.
Le riunioni dei Cantastorie si succedono, dopo qualche anno di pausa,
abbastanza regolarmente.
Il secondo Raduno nazionale si svolge a Gonzaga (Mantova) il 9
Settembre 1957 in occasione della fiera millenaria. L'evento assume per
la prima volta il carattere di un vero e proprio concorso a premi
con coppe, medaglie e diplomi.
I cantastorie si esibiscono davanti a una giuria prestigiosa della quale
fanno parte, tra gli altri, il regista Cesare Zavattini, l’etnomusicologo
Roberto Leydi e l’editore Campi.
Viene eletto “Trovatore d’Italia” il cantastorie siciliano di
Paternò Cicciu Busacca, altri premi vanno ad Ada Bampa per la
narrazione drammatica e a Marino Piazza.
Nel ’58 sempre a Gonzaga si svolge il secondo Convegno dei Cantastorie
con “Trovatore d’Italia” e si aggiudica il primo premio Vito
Santangelo di Paternò.
Nel ’60 la rassegna prende il nome di “Sagra dei cantastorie” e si
svolge il 29 Giugno a Grazzano Visconti (Piacenza): risulta vincitore il
decano dei cantastorie siciliani Orazio Strano di Riposto,
nell’occasione Roberto Leydi e Cesare Parmeggiani allestiscono una
mostra dal tema: “Episodi di cronaca nera dal’45 ad oggi nella
poesia dei Cantastorie”.
Nel ’62 la Sagra si svolge a Castell’Arquato (Piacenza) il 1° Luglio
la giuria formata da personalità del mondo dell’arte, studiosi del
folklore, giornalisti, assegna il titolo a Orazio Strano.
Nel 1964 a Monticelli D’Ongina (PC) vince Vito Santangelo.
Nel 1965 a Bobbio (PC) vince Turi Di Prima.
Nel 1966 a Piacenza in piazza Cavalli vince Leonardo Strano.
Nel 1967 il congresso viene fatto sempre a Piacenza in Piazza Cavalli e
vince Franco Trincale.
Nel 68 a Piacenza sempre Franco Trincale.
Nel 69 a Piacenza vincono i milanesi Giovanni Borlini e Angelo
Brivio.
Nel 70 a Piacenza trovatore d’Italia è Piazza Marino.
Nel 72 a Bologna in Piazza Maggiore vince Lorenzo de Antiquis.
Nel 73 sempre a Bologna vince Dina Boldrini.
Nel 74 a Bologna vince il siciliano Ciccio Rinzino.
Nel 75 a Bologna vincono Angelo Cavallini e la moglie Vincenzina
Mellini, qui finiscono le Sagre dei cantastorie con l'elezione del
Trovatore d’Italia.
Diverse rassegne comunque vengono svolte ancora, non più con premi, ma
coinvolgendo sempre i cantastorie che ha loro modo hanno dato vita ad un
pezzo di storia nel nostro paese.
Eccone alcune:
1980 Torino, La Rassegna dei Cantastorie.
1982 a Santarcangelo di Romagna.
1983 a Casalecchio di Reno (Bo).
1985 a Bagnacavallo.
Dal 1986 in poi si svolgono ogni anno Rassegne dei cantastorie a
Casalecchio a fine luglio e a Santarcangelo di Romagna e in diverse
altre piazze italiane.
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